La Rocca costruita in soli due anni (1454 – 1456) ha una struttura quadrangolare, con al centro il mastio alto quaranta metri e suddiviso in cinque piani, con un terrazzo sulla sommità che domina la campagna della marca anconetana, dall’Adriatico agli Appennini umbro-marchigiani.
Il perimetro esterno della rocca è fortificato alla base da una scarpata terrapienata e lungo il perimetro delle cortine si trovano i camminamenti di ronda protetti da una merlatura ghibellina, ovvero a coda di rondine.
L’ingresso alla rocca, che non era dotata di fossato con acqua, avveniva attraverso due ponti levatoi e scalinate in legno che conducevano fino al quarto piano del mastio.Questa fortezza è tuttora dotata di un pozzo profondo circa trenta metri che assicurava l’approvvigionamento idrico.
Diversi sono gli stratagemmi architettonici difensivi: oltre a troniere, feritoie e caditoie troviamo stretti cunicoli che permettevano il passaggio di una persona alla volta e gradini con alzate diverse.
Oggi la rocca ospita al suo interno una ricca collezione di armi che vanno dal periodo preistorico ai primi anni del XX secolo.